Andriolo Marco | Menarin Albert | Schiavo Eleonora |
Campana Veronica | Nica Sergiu | Rebellato Laura |
Benetti Maria | Marcolin Roberta | Scalco Irene |
Neresini Jacopo | Matteazzi Anna | Paiusco Filippo |
Peron Gloria | Van Eijk Maria | Sabino Nicola |
Bregalda Lorenzo | Breschigliaro Anna | Fressola Francesca |
Baù Chiara | Pinamonti Marco | Rigolon Matteo |
Brun Margherita | Golin Pierluigi | Gallinaro Andrea |
Dovigo Amin | Saggioro Matteo | Trevisan Andrea |
D’Angelo Eleonora | Morsiani Gloria | Trandev Vania |
Casarotto Alessandro | Dani Sofia | Enzo Elia |
Cornedi Andrea | Cozza Greta | Dal Cengio Lara |
Il progetto di Peer Education é un’esperienza unica che consente a noi ragazzi del triennio di apprendere a fondo i rischi dei vizi più comuni e non quali fumo, alcool, droga… Attraverso attività di gruppo, progetti multimediali e il buon vecchio sedersi in cerchio ed esprimere la propria opinione, gli studenti che partecipano a questo corso di formazione imparano a guardarsi meglio da ciò che sembra innocuo a prima vista per condividere poi, con i ragazzi del biennio, conoscenze e opinioni. In poche parole aiuta a crescere, a comprendere e giudicare il mondo con la propria testa.Sta a noi prendere in mano la nostra vita.
-Sergiu Nica 3ASC
Dualismo. Questa è la definizione che a parere mio rispecchia a pieno l’esperienza che stiamo vivendo come Peer. Sbagliate se credete che si parli solamente di fumo. Gli adolescenti sono campi da coltivare con amore, affermò Alessandro D’Avenia durante il suo incontro presso il nostro liceo e in uno dei suoi libri dice anche che le persone sono labirinti meravigliosi. Nel primo caso credo che questa esperienza fatta di piccoli momenti delicati e alternativi stia nutrendo al massimo il nostro campo, nello specifico quello di ognuno di noi Peer. Durante questi incontri stiamo anche scoprendo in maniera meravigliosa ma altrettanto semplice la bellezza che ognuno di noi contiene al proprio interno e non vi nego che sia affascinante la disponibilità e la fiducia che, chi più e chi meno, ripone negli altri ragazzi e ci dona la possibilità di conoscere sue parti profonde e delicate. Ho parlato di dualismo perché per ora siamo noi i protagonisti di questo nutrimento meraviglioso mentre successivamente cari ragazzi di prima sarete voi a ricevere, al meglio delle nostre possibilità , tutto ciò che noi stiamo apprendendo e vivendo emotivamente sulla nostra pelle. Ah ragazzi vi ricordo che tutto ciò ci è offerto dalla stessa scuola che molte volte chiamiamo noiosa e critichiamo per il suo apprendimento volto esclusivamente alla didattica tradizionale svolta in classe. Offritevi la possibilità di allargare i vostri orizzonti e di fidarvi di voi stessi, noi ci stiamo provando e credendo.
-Eleonora Schiavo 3ASE
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